Casinò online italiani – Licenze AAMS
Quasi un anno fa sono state distribuite dall’AAMS, Monopolio di Stato per il Gioco d’Azzardo, le licenze per operare in Italia come casinò online il che significa che il gioco d’azzardo online è diventato legale e che gli italiani possono giocare liberamente.
Ma in cosa consiste questa licenza e che cosa ha comportato l’introduzione di queste normative nel nostro Paese?
Per chi giocava online anche prima che l’Italia aprisse le porte al gioco sarà chiaro abbastanza che la maggior parte dei casino online in Europa erano dotati di altre licenze tutte riconosciute a livello europeo e non meno severe.
Avere infatti una licenza per operare online non era infatti né semplice né per tutti, motivo per cui soprattutto agli esordi centinaia di casinò nascevano velocemente così come morivano.
Negli anni le leggi sono diventate anche più restrittive, le normative più complicate e così solo i casinò davvero seri e con strutture finanziarie e gestionali imponenti sono riusciti a sopravvivere a questa selezione.
Alcuni nomi?
Spin Palace, William Hill, Casino 888, Party Casino.
Questi casinò online infatti non sono solo dotati di licenza ma sono anche costantemente controllati e monitorati da enti esterni al casinò stesso, come l’ECOGRA, che si pone dalla parte dei giocatori e a cui chiunque può ricorrere nel caso di dispute.
L’Italia ha ovviamente annusato la grande opportunità di questo settore a cui sino allo scorso anno si dichiarava poco interessato se non addirittura contrario creando così una licenza tutta Italiana che gli operatori online che desiderano accettare giocatori italiani devono ottenere.
Da Luglio 2011 il numero di casinò online AAMS è aumentato velocemente e nonostante la crisi si sia fatta sentire anche in questo settore che sembrava essere uno di quelli imperturbabili, i risultati ottenuti in questi mesi di lavoro in Italia sembrano essere positivi.
L’andamento non è così roseo come si credeva e si pronosticava lo scorso anno, ma si è pur sempre chiuso in positivo, a differenza delle scommesse sportive che hanno subito un arresto non indifferente.
I casinò online sembrano non avere registrato alcun dato negativo, gli introiti sono stati forse inferiori alle attese, ma comunque buoni sia per i casino che per lo Stato.
In molti si sono chiesti quale fosse lo scopo di questa ulteriore licenza e i pareri sono stati discordanti.
Alcuni la considerano un modo statale per racimolare qualche soldo, altri invece vedono i vantaggi di un’ulteriore tutela e soprattutto di una tutela tutta italiana, fattore importante per la maggior parte dei giocatori che così non devono ricorrere a lingue straniere che renderebbero eventuali dispute più difficili da risolvere e da gestire.